Durata: 2 ore
L'itinerario propone la riscoperta delle vie d'acqua che caratterizzarono in epoca medievale il sistema difensivo e di trasporto della città di Milano. I navigli, costruiti in epoca comunale inizialmente con scopi difensivi, furono successivamente utilizzati a scopo irriguo, per la follatura della lana, per installare segherie e attività di conciatura. Il Naviglio Grande, costruito a partire dal 1179 deviando le acque del fiume Ticino, reso navigabile dal 1257, è il più antico e il più esteso dei navigli milanesi.
La visita inizierà con l'analisi degli esterni della chiesa di Sant’ Eustorgio di fondazione paleocristiana, ricostruita nel XIII secolo sulla via di collegamento tra Milano e Pavia. Successivamente si raggiungerà la conca leonardesca e, superando la darsena, il Naviglio Maggiore, nei pressi del quale si potrà ammirare il caratteristico vicolo dei Lavandai.
L'itinerario si concluderà con la visita alla chiesa doppia di San Cristoforo, ubicata sull'Alzaia del Naviglio maggiore e costruita a partire dal 1200. L'edificio ecclesiastico, dedicato a san Cristoforo, protettore dei viandanti e degli appestati, è composto da due corpi di fabbrica: accanto al più antico, collocato sulla sinistra, fu costruita la cappella Ducale a seguito di una lunga epidemia. L'interno è arricchito da pregevoli cicli ad affresco attribuiti a Bergognone e alla famiglia Zavattari.